Origino non si racconta con le parole, ma si manifesta attraverso un dialogo intimo con l'epidermide. La sua essenza si svela nell'incontro tra formula e tessuto cutaneo, trasformandosi in carezza liquida che fonde identità e sensorialità.
Ogni applicazione diventa rito personale, dove il gesto quotidiano si eleva a linguaggio non verbale. La pelle assimila la sostanza come narrazione tattile, scrivendo sul corpo un racconto di pura aderenza alla natura umana.