« L’Uomo con i guanti » di Tiziano rivive in una fragranza che cattura l’essenza meditativa del Rinascimento veneziano. Nathalie Feisthauer reinterpreta l’enigma dello sguardo del gentiluomo attraverso un accordo di noce moscata avvolta da vaniglia cremosa, mentre il patchouli evoca i segreti delle botteghe profumiere lungo i canali. Una traccia di benzoino ricorda l’incenso delle basiliche, e i muschi veggenti suggeriscono il lento scorrere delle clessidre nei palazzi di marmo. Non semplice profumo, ma dialogo tra arte e tempo: un’essenza per chi cerca risposte nel silenzio delle proprie radici, dove il legno ambrato canta le malinconie dei mercanti che sognavano Oriente.