François Rancé ha reso omaggio alla figura femminile più amata da Napoleone dedicandole questa essenza: JOSÉPHINE. Oggi l'eredità rivive attraverso Jeanne Sandra Rancé, pronipote del celebre profumiere.
Un tributo alla sensualità raffinata si svela attraverso un accordo vibrante: la generosità dei boccioli primaverili danza con spezie orientali, mentre frutti succosi si intrecciano a legni preziosi. La composizione evoca il fascino senza tempo di un'amante leggendaria, racchiuso in un flacone che respira eleganza ottocentesca.
L'essenza si svela come un racconto in tre atti. L'incipit accarezza con petali di rosa di Bulgaria che sfiorano violetta impertinente, arricchiti da una spruzzata di ribes rosso. Nel cuore pulsante, la vaniglia Bourbon avvolge come un abbraccio notturno, mentre l'opoponax e il pepe rosa aggiungono un guizzo intrigante. Il finale riserva sorprese: muschi argentati si fondono all'incenso dell'Oman, creando un trail che persiste come memoria di seta sul corpo. Josephine incarna l'arte seduttiva di una donna colta, capace di stupire con intelligenza e grazia sovversiva.