Il Ricino, arbusto dall’eleganza senza tempo, nasconde un’essenza tanto seducente quanto letale. Questa pianta maestosa, con i suoi frutti simili a gioielli velenosi, ispirò antiche leggende: un tempo custodita nei giardini di nobili alchimisti, il suo segreto mortale risiede nei semi lucenti come perle nere.
Si svela con un turbinio di agrumi amalfitani - bergamotti carichi di sole e arance sanguigne - addolciti dalla caremma di pesche mature e susine viola. Al cuore, un corteggiamento floreale: gelsomini intrecciati a iris pallidi e peonie sontuose, avvolti dalla sensualità dei petali d’arancio. L’anima risiede nei legni preziosi: patchouli indonesiano e oud cambogiano si fondono al sandalo cremoso, mentre la quercia muschiata regala un finale da antico manoscritto.
Elisir della tentazione senza rimedio, racchiuso in un flacone che ricama luce. Chi ne accetta il richiamo scoprirà l’arma suprema: un profumo che scrive destini, legando indissolubilmente chi lo indossa a chi ne respira l’irresistibile magnetismo.