Per oltre tre decenni, Prosper Assouline e Azzedine Ala
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a hanno condiviso un legame profondo. In omaggio a questa amicizia, Assouline ha scelto di riportare in vita il volume "Collector's Book" del 1992, un viaggio intimo nel dietro le quinte della sfilata estiva di Alaïa. Un documento unico nel suo genere: mai prima d'ora un couturier aveva svelato con tale meticolosità l'alchimia segreta che trasforma l'ispirazione in arte sartoriale. Del resto, Alaïa non seguiva le regole – era lui a dettarle.
Il volume si trasforma in un diario di bordo che racconta giorno per giorno la genesi di una collezione: volti, strumenti di lavoro, oggetti feticcio e riferimenti culturali che compongono il vocabolario creativo del maestro. Pagine che vibrano come un elettrocardiogramma, catturando l'energia pulsante di tessuti, forme e emozioni. Non a caso i francesi chiamano "collection" questo rito creativo: qui ogni dettaglio diventa testimonianza di un universo poetico in perenne fermento.
Opera necessaria, questa riedizione riscatta la natura effimera delle sfilate trasformandole in reliquie tangibili. Attraverso schizzi, appunti e immagini, il caos creativo prende forma permanente – cronistoria organizzata di quel meraviglioso disordine che alimenta il genio artistico. Un contraltare prezioso alla fugacità degli eventi, per fissare nell'eternità l'istante magico in cui l'idea diventa materia.
Specchio fedele di un'artista totale, il "Collector's Book" incarna l'essenza di Azzedine Alaïa: rigore visionario, perfezionismo rivoluzionario, bellezza che travalica il tempo.
Mago dell'estetica editoriale, Prosper Assouline ha forgiato un linguaggio visivo inconfondibile fondendo tradizione e innovazione. Dal 1994, insieme alla moglie Martine, ha trasformato Assouline Publishing in una fucina di oggetti-libro che sfumano i confini tra letteratura e arte applicata. La sua firma? Un approccio enciclopedico alla bellezza, dove il lusso si misura nella cura ossessiva dei dettagli e nella capacità di tradurre identità complesse in volumi iconici.