Nato a Napoli nel 1935 in una famiglia di orafi, Aldo Cipullo ha rivoluzionato il concetto di gioielleria moderna diventando un vero simbolo degli anni '70. Con coraggio, lasciò la sua città natale per inseguire il sogno newyorkese, formandosi alla School of Visual Arts prima di collaborare con maestri come David Webb, noto per i suoi volumi audaci, e perfezionare il suo stile inconfondibile presso Tiffany & Co.
Il suo genio trovò massima espressione a Cartier sotto la guida di Michael Thomas. Qui diede vita a icone intramontabili: dal celebre bracciale Love - che trasforma un semplice gesto meccanico in un rituale d'amore con il suo cacciavite dedicato - alla provocatoria collezione Nail, dove chiodi metallici si trasformano in simboli di seduzione urbana, catturando l'energia ribelle della Grande Mela.
Indipendente dal 1974, Cipullo osò sfidare le convenzioni con pezzi come il dollaro stilizzato, da lui definito "lo sguardo magnetico che riflette l'anima americana". La sua maestria raggiunse l'apice nel 1978 con la collezione per l'American Gem Society, un tributo alle pietre locali oggi custodite allo Smithsonian, dove turchesi dell'Arizona dialogano con zaffiri del Montana.
Questo volume racchiude l'universo creativo di un visionario: immagini potenti raccontano gioielli che sono simultaneamente dichiarazioni d'avanguardia e confessioni private. Arricchito da scatti familiari e ricordi personali, Cipullo: Making Jewelry Modern svela finalmente il mistero dietro al genio che ha trasformato un semplice oggetto in poesia indossabile.