Da secoli, l’Occidente si lascia sedurre dal fascino enigmatico di terre lontane, tra i profumi intensi dei mercati, le architetture armoniose e i tessuti che danzano al vento. Questa fascinazione ha plasmato racconti di viaggio, opere letterarie, creazioni artistiche e sartoriali, trasformando l’Oriente in un mosaico di suggestioni senza tempo. Come un tappeto volante che solca epoche e confini, l’Orientalismo ha coltivato miti e idealizzato civiltà, diventando specchio di desideri collettivi.
Oltre a essere uno stile, l’Orientalismo incarna una sensibilità: un linguaggio visivo carico di emozioni, cromie audaci e sinestesie. Antidoto alla rigidità ottocentesca, ha offerto agli artisti – veri e propri cacciatori di meraviglie – una tavolozza per tradurre in opere l’incanto dell’ignoto. Dalle pagine de
Il Libro delle Meraviglie del Mondo
di Marco Polo alle atmosfere opulente di Poiret, dai turbanti dipinti da Delacroix agli abiti-sipario di Galliano, questo immaginario continua a mescolare sacro e profano, storia e invenzione.
Dopo il successo della collana Travel, Assouline presenta la serie Style: un viaggio attraverso movimenti artistici e correnti estetiche che hanno ridefinito il concetto di bellezza. Ogni volume, come uno scrigno, svela come queste eredità culturali continuino a ispirare il nostro presente.