Con uno sguardo da artista e uno spirito da esploratrice, Temple St. Clair plasma gioielli unici attraverso gemme rare e lavorazioni auree che raccontano storie universali tra terra e cosmo. Le creazioni della collezione Haute Couture nascono da un dialogo giocoso con il mondo animale, dove maestria orafa fiorentina si sposa con pietre preziose selezionate con occhio da intenditore. Il volume Golden Menagerie svela come per magia l'alchimia creativa dietro ogni pezzo: dagli schizzi acquerellati ai dettagli costruttivi fotografati con luce radente. Collane serpentine che si animano al collo, falconi d'oro pronti a spiccare il volo dall'anulare, orecchini-pennuto tempestati di zaffiri - ogni gioiello respira arte e poesia.
La storia di Temple St. Clair con l'alta gioielleria inizia a Firenze negli anni '80, quando stringe un sodalizio artistico con le antiche botteghe orafe della città. La sua prima collezione del 1986 segna l'ingresso del brand nei salotti esclusivi di Barneys New York. Il percorso espositivo delle tre collezioni Haute Couture - Creature Mitologiche, Ali del Desiderio e Selvaggia Eleganza - diventa un viaggio iniziatico tra mostre acclamate: dal debutto al Musée des Arts Décoratifs di Parigi nel 2015 alle installazioni immersive alla DeLorenzo Gallery di New York. Nel 2016, il prestigioso GEM Award corona tre decenni di ricerche creative tracciando rotte inedite nel design contemporaneo.
Dominique Forest, curatrice capo del Dipartimento di Arte Moderna e Gioielleria al Musée des Arts Décoratifs di Parigi dal 2000, ha plasmato l'identità della galleria del gioiello inaugurata nel 2006. La sua competenza nel design del Novecento si riflette in pubblicazioni seminali come "L'arte degli oggetti: Design industriale dal 1945". Prima di approdare al Louvre, ha rivoluzionato l'approccio museale al Museo Magnelli di Vallauris istituendo residenze creative che univano designer contemporanei all'antica arte della ceramica.