Nel corso dell’ultimo secolo, la Cina ha vissuto una metamorfosi senza precedenti, superando per velocità e impatto qualsiasi trasformazione moderna conosciuta. Come decifrare l’essenza di una nazione plasmata da un’evoluzione così radicale? La chiave potrebbe celarsi proprio nelle sue espressioni artistiche. È questa l’intuizione condivisa dai celebri collezionisti Adrian Cheng e John Dodelande nel volume in uscita
Arte Cinese: La Collezione Impossibile
. Un viaggio che attinge alle radici millenarie dell’impero, svelando come l’arte abbia sempre riflesso l’anima culturale del Paese.
Pietra miliare della prestigiosa collana Ultimate di Assouline,
Arte Cinese: La Collezione Impossibile
riunisce cento opere simbolo che raccontano l’ascesa di una potenza globale attraverso i mutamenti sociali e politici. Curata con sapienza da Cheng e Dodelande, la selezione si snoda cronologicamente dai dipinti tradizionali del primo Novecento alle provocazioni delle nuove avanguardie. Questi giovani talenti reinterpretano con ironia e critica le contraddizioni di una crescita economica senza freni, accompagnati dagli approfondimenti di tre autorità del settore: Philip Tinari del UCAA di Pechino, Alexandra Munroe del Guggenheim newyorkese e Karen Smith dell’OCAT di Xi’an.
Oltre a rappresentare un’illuminante mappa culturale, il volume incarna esso stesso un capolavoro artigianale. Realizzato con tecniche di legatoria tradizionali su carta di pregio, racchiuso in un cofanetto di seta rigido, questo oggetto da collezione fonde estetica e sapere. Un tributo alla maestria editoriale che appassionerà intenditori e nuovi curiosi.
Ogni esemplare della collana Ultimate include guanti bianchi e una shopper in canvas esclusiva